domenica 15 giugno 2014

A cosa serve Google+?

Google, come avrete notato, negli ultimi mesi ci ha praticamente minacciato a iscriverci al suo social network. Della serie "o ti iscrivi o ti bruciamo casa. E NOI SAPPIAMO DOVE ABITI!".
Per quieto vivere molti, fra cui il sottoscritto, si sono iscritti. Sai, alla fine hanno reso anche facile l'iscrizione, bastava dire gugleplass e automaticamente si creava un tuo profilo. 

Adesso vi faccio una domanda e spero che mi rispondiate sinceramente. Ma voi...sì voi...Google +, cioè, ogni tanto, così tanto per...lo usate? 

Non conosco nessuno -NESSUNO- che lo utilizzi tutti i giorni. È una rete sociale morta ancor prima di nascere. Non bisogna essere degli analisti o degli esperti del settore per capire che il motivo per cui Google+ non ha sfondato è molto semplice: è troppo generico.

Facebook serve per gli amici e i parenti impiccioni, Twitter per commentare The Voice, LinkedIn per rimorchiare i colleghi e Instagram per far venire un'autostima da paura agli scaldabagni a motore. Invece Google+? 
Che verso fa? Non c'è nessuno che lo sa.



Quindi Google, cara Google, se mi leggi ti consiglio di rendere la tua rete sociale un po' più di nicchia. Non si può sempre fare tutto, suvvia. 
Che ne so, rendi Google+ un luogo adatto per parlare di modAH NO c'è già Pinterest. Mi disp.


3 commenti:

  1. Dai, iscriviti e poi entra nella community LGBT ITALIA : non è una community di incontri, ma un luogo di discussione BELLISSIMO , dove le persone si presentano parlando di sé liberamente, e poi per un blogger è il posto ideale per diffondere i propri post!

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  2. Ahahaah, oddio, mi hai fatto morire dal ridere :-D
    Comunque ammetto che anche io ignoravo totalmente Google+, poi ho cominciato ad usarlo saltuariamente e non è malissimo, soprattutto perché non sono interessata ai social network, come hai ben detto tu, 'troppo specifici'.
    Un abbraccio :)

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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