giovedì 8 maggio 2014

Come scrivere un buon tweet

Sono finito a usare Twitter, un po' me ne vergogno, per leggere i cinguettii di Papa Benedetto XVI, conosciuto anche come paparazzi. Mi faceva troppo ridere il pensiero che un Papa usasse Twitter. Poi ho smesso. Dopo quasi un anno ho ricominciato perché su Real Time non parlavano altro che di questa rete sociale.
Col tempo ho imparato ad apprezzare, se non amare, Twitter.

Ho scoperto che non sono stato l'unico, che dopo un primo utilizzo, ha detto: "MA COME FUNZIONA?". Twitter è particolare, non è Facebook dove ti suggerisce di aggiungere tutti i tuoi amici per avere subito un sacco di notifiche. Prima di poter sfruttare al meglio Twitter, bisogna faticare!

Non vi arrendete alle prime difficoltà!

Vi prometto che faticherete un po' di meno se seguirete queste semplici indicazioni su come scrivere un buon tweet. Incominciamo.

  • Non usare mille hashtag. Ho detto di non usarli, VI HO VISTO! Gli hashtag servono a collegare il vostro tweet a un particolare argomento. Sono molto utili per commentare un programma televisivo o un fatto del giorno. Ai primi utilizzi tutti abbiamo fatto l'errore di scrivere un tweet tipo:
"#Ciao amici! Mi sono appena iscritto su #Twitter! Mi dite come funziona?! #misentocosìbiondoadessocomedevofare #aiuto"
          Fate solo la figura dei coglioni.


  • L'ortografia. Un refuso può sempre scappare, se avete scritto male un tweet, cancellatelo. No, non si può modificare. Siete su Twitter, non su Facebook e gli anni '90 sono passati, non usate le abbreviazioni. Mai! No, nemmeno "cmq". 
  • Scrivete cose interessanti. Twitter è un posto ludico, si prende tutto molto alla leggera. Potete anche scrivere "Oggi ho mangiato la carbonara", ma almeno rendete il tweet più simpatico aggiungendo qualcos'altro. Tipo: "Oggi ho mangiato la carbonara. Ciao, prova costume, ciao". 
  • La punteggiatura. Avendo a disposizione solo 140 caratteri, la punteggiatura è tutto. Bisogna essere brachilogici ed epigrammatici. Le virgole e i punti possono dare il giusto ritmo al vostro discorso. Tipo: "Oggi ho mangiato la carbonara ciao prova costume ciao". Il messaggio è identico al precedente, ma non ha lo stesso impatto.
Spero che questi punti vi aiutino a superare le difficoltà iniziali con questa rete sociale così innovativa. 

P.S: Richiedere il follow back è da poracci. Mica siamo su Facebook.

1 commento:

  1. "Bisogna essere brachilogici ed epigrammatici." Quanta concinnità, chapeau!

    Da neofito di twitter (@giovallo) cercherò di seguire questo utilissimo decalogo, anzi, tetralogo.

    P.S: Sospetto che Benedetto XVI si sia dimesso per potersi dedicare a tempo pieno alla gestione del proprio account. Infatti, secondo una postilla segreta del novellato codice di diritto canonico, il papa emerito ha il compito di occuparsi in esclusiva delle diverse versioni linguistiche di @pontifex. Altro che sonate di Bach, gatti e passeggiate!

    Saluti,
    Giovanni

    RispondiElimina

Tu che cosa ne pensi? Commenta! ORA!